Quando parliamo di cardmaking e scrapbooking non possiamo non citare i famosissimi Distress Oxide. Per chi ancora non li conoscesse, questi tamponi ideati da Tim Holtz per Ranger Ink, offrono davvero infinite possibilità di applicazione poiché coniugano i pigmenti idroreattivi agli inchiostri a base di tintura. Una caratteristica, questa, che li rende particolarmente brillanti e vividi.

Disponibili in ben 60 colorazioni differenti e nel formato da 6 cm, i Distress Oxide sono opachi (a differenza dei Distress Ink della stessa gamma), cremosi e molto pigmentati, ecco perché sono perfetti anche se utilizzati su cartoncini scuri.

Come dicevamo, i Distress Oxide si prestano a tante applicazioni differenti. Per esempio, è possibile realizzare timbrate vivide e ben definite che poi potrete andare a colorare come più preferite. Ma questi tamponi sono ideali anche per creare bellissimi sfondi sfumati. Per farlo è sufficiente dotarsi di un apposito tool (come vedrete anche nel video dimostrativo che trovate alla fine di questo articolo) che vi aiuterà a realizzare tanti effetti suggestivi e particolari.

Inoltre, essendo reagenti all’acqua, i Distress Oxide sono perfetti per dare vita a sfondi acquerellati. Se invece preferite gli sfondi con effetto ossidato, sarà sufficiente schizzare sulla superficie qualche gocciolina d’ acqua che successivamente andrete a tamponare con un pezzo di carta. Il risultato è assicurato!

Infine, con i Distress Oxide è possibile creare stupendi effetti a rilievo. Vi basterà cospargere la vostra timbrata con la speciale polvere da embossing e poi procedere con l’asciugatura.
Insomma, non dovrete fare altro che scatenare la fantasia, a tutto il resto ci penseranno loro! Vi lasciamo con questo breve video dimostrativo.